Notizie Lombardia
Cremona - 3° TGAcqua
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- Pubblicato: Lunedì, 28 Gennaio 2013 12:43
Il Coordinamento lombardo scrive ai candidati alla Regione
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- Pubblicato: Martedì, 22 Gennaio 2013 17:15
PER UNA NUOVA LEGGE REGIONALE SULL’ACQUA E SUL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
La Regione Lombardia si appresta a scegliere il suo nuovo Presidente e ad intraprendere un nuovo modello di governo regionale. In un momento in cui la crisi finanziaria mette a dura prova la stabilità ed il ruolo degli Enti Locali, troppo spesso i governi, invece di proporre strategie di rilancio dell’economia e della società, hanno proposto la svendita dei beni comuni, allontanandosi dalle scelte espresse con i Referendum del 2011 contro la mercificazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali e in particolare del servizio idrico. La richiesta di rispettare le scelte referendarie, portata avanti dal Comitato promotore e dal Forum dei Movimenti dell’acqua, si è dovuta brutalmente confrontare con lo svuotamento messo in atto dai poteri politici ed economici che hanno contrastato l’autonomia degli Enti Locali e contraddetto la volontà espressa da 27 milioni di cittadini italiani.
Varese: che fine ha fatto l'Azienda Speciale?
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- Pubblicato: Venerdì, 18 Gennaio 2013 11:03
COMUNICATO STAMPA: Osservazioni al Piano d'Ambito
In data 14 gennaio 2013, il Comitato per l'Acqua Bene Comune della Provincia di Varese ha protocollato presso l'Ufficio d'Ambito le proprie osservazioni al Piano d'Ambito per la futura gestione del SII.
Osservazioni che esprimono varie criticità al documento sottoposto ai Sindaci per il loro voto deliberativo, previsto per fine febbraio 2013.
Cremona, in nave c'è l'acqua, ed è pubblica, gratis e di tutti!
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- Pubblicato: Giovedì, 17 Gennaio 2013 17:46
Sono passati ormai due anni da quando, per la prima volta, il Coordinamento per il Diritto allo Studio denunciava l'inammissibile abuso messo in atto dalla società che gestisce la mensa nave (Unigest srl), la quale - contrariamente a tutte le altre mense convenzionate con l'Edisu - imponeva agli studenti il pagamento dell'acqua potabile in bottiglietta al prezzo iniziale di 0,70€.
Lecco: eludono il referendum i sindaci che rifiutano l'Azienda speciale
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- Pubblicato: Giovedì, 03 Gennaio 2013 14:27
Il Comitato cremonese scrive al Sindaco per denunciare la politica dei distacchi dei servizi pubblici essenziali
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- Pubblicato: Giovedì, 27 Dicembre 2012 09:28
Egregio signor Sindaco,
Le scriviamo molto preoccupati per quanto sta avvenendo nella nostra città. Da enti, istituzioni, associazioni del terzo settore e singoli cittadini provengono segnalazioni di una sempre più pesante situazione di disagio dovuta alla grave crisi economica, alla carenza di lavoro e alla insufficienza di mezzi adeguati per contrastare nuove e vecchie povertà. In questo contesto continue sono anche le segnalazioni di distacchi di acqua, luce e gas nelle case di cittadini e famiglie in difficoltà.
Mantova: votata la delibera dell'aumento delle tariffe
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- Pubblicato: Venerdì, 21 Dicembre 2012 10:20
Mercoledì 19 scorso il Consiglio Provinciale di Mantova si è riunito per “prendere atto della presa d’atto della conferenza dei Sindaci che hanno ritenuto opportuno che fosse disposto l’aumento del 5% (+Istat) delle tariffe dell’acqua riferite all’anno 2011”. Senza nulla decidere in merito alla restituzione di quella parte di tariffa abrogata con la vittoria referendaria, formalmente citando l’onere di restituzione in capo all’AEEG.
Rivoluzione a Cremona
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- Pubblicato: Martedì, 18 Dicembre 2012 21:33
18 dicembre 2012: rivoluzione a Cremona!
il 18 pomeriggio il consiglio provinciale di Cremona ha votato a larghissima maggioranza (17 voti favorevoli, 1 astenuto, 1 voto contrario) un atto di indirizzo che ribalta completamente la linea politica sin qui seguita dal presidente dell’Amministrazione Provinciale Massimiliano Salini. Il servizio idrico andrà gestito tramite soluzioni esclusivamente pubbliche. Viene totalmente sconfessato il piano d’ambito adottato vergognosamente poche settimane fa con un vero colpo di mano dall’Ufficio d’Ambito: la mozione infatti impegna il presidente dell’Amministrazione Provinciale a dare istruzioni all’Ufficio d’Ambito perché istruisca un nuovo piano d’ambito secondo il nuovo indirizzo politico. La mozione è stata presentata dalla Lega Nord e votata anche da PD, IdV, PRC-PdCI, da un consigliere indipendente e dall’ex presidente della provincia Torchio. Il PdL non ha votato. Astenuta l’UDC. Voto contrario invece dall’API.
Cremona, parte il TGAcqua
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- Pubblicato: Martedì, 18 Dicembre 2012 16:34
Presentazione: http://vimeo.com/55375859
Prima puntata: http://vimeo.com/55848896
Presentato ricorso contro l'Ufficio d'Ambito di Cremona
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- Pubblicato: Lunedì, 17 Dicembre 2012 10:37
Comunicato stampa
In data 10 dicembre 2012 è stato notificato da parte dell'avv. Rizzo un ricorso contro la deliberazione presa 60 giorni prima dall'Ufficio d'Ambito di Cremona con la quale applicando il metodo del silenzio-assenso si adottava ufficialmente il piano d'ambito del servizio idrico contenente la scelta della società mista come soluzione gestionale del servizio stesso. Il ricorso viene presentato dai comuni di S.Daniele Po, Torre de' Picenardi e Motta Baluffi; al ricorso aderirà nei prossimi giorni con una memoria ad hoc il Comitato Acqua Pubblica del Territorio Cremonese.
A Cremona nuova sconfitta per i privatizzatori
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- Pubblicato: Venerdì, 14 Dicembre 2012 09:48
La Conferenza dei Comuni appartenenti alla Provincia di Cremona si è riunita ieri 13 dicembre, su esplicita richiesta di un folto gruppo di sindaci pro-acqua pubblica, su un unico punto all'ordine del giorno, la discussione in merito alle scelte gestionali relative al servizio idrico integrato. Da subito i "privatizzatori", schierati con il presidente della Provincia Salini, hanno tentato l'ennesimo agguato cercando di forzare un voto (non previsto dall'odg) a sostegno dell'affidamento del SII ad una società a capitale misto. La Conferenza dei comuni ha rifiutato di pronunciarsi a favore dell'ingresso del privato nel servizio idrico di Cremona e a favore di un piano d'ambito che evidentemente a Cremona non riesce a raccogliere neppure un voto positivo.
Il Comitato di Mantova in missione per conto di Santa Lucia
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- Pubblicato: Giovedì, 13 Dicembre 2012 17:57
Un piccolo gesto per mantenere alta l'attenzione.
A Mantova il 13 dicembre arriva Santa Lucia, che porta doni ai bimbi buoni e carbone a quelli cattivi.
Secondo voi nei sacchetti che cosa hanno trovato?
Con tanto di lettera scritta dalla Santa e targa che contiene il monito del nostro caro Virgilio.
Varese - La forza del referendum stoppa la società di capitali!
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- Pubblicato: Sabato, 08 Dicembre 2012 14:50
Spostata a fine febbraio la Conferenza dei Comuni deliberativa, che il Presidente della Provincia Galli avrebbe voluto entro fine dicembre.
A giugno 2011 i referendum sull’acqua, votati dal 60% degli italiani, sancivano la vittoria dei SI’ e la sottrazione dell’acqua alle logiche del mercato e del profitto. Napoli, prima città italiana ad applicarli, ha appena trasformato in Azienda Speciale la sua società a capitale pubblico.
Varese - Piano d'ambito a tappe forzate
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- Pubblicato: Martedì, 04 Dicembre 2012 09:53
Il 4 dicembre è prevista a Varese l'Assemblea dei Sindaci dell'Ato che dovrà decidere anche sul tema dell'affidamento del SII. Una convocazione fatta in tutta fretta, che non lascia spazio per l'espressione democratica degli amministratori locali né, tantomeno, dei cittadini.
Il Comitato per l’Acqua Bene Comune della provincia di Varese sarà presente alla Conferenza dei Sindaci martedì 4 alle 17.00 a Villa Recalcati.
Varese - 20 sindaci ribelli
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- Pubblicato: Venerdì, 23 Novembre 2012 10:27
Mantova-aumento delle tariffe, l'opposizione del comitato
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- Pubblicato: Lunedì, 19 Novembre 2012 13:01
Cremona, in TV svelati i privatizzatori
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- Pubblicato: Mercoledì, 14 Novembre 2012 16:52
Le dichiarazioni fatte dai protagonisti del dibattito televisivo andato in onda sulla emittente locale Telecolor il 7 novembre scorso hanno chiarito molte cose riguardo al futuro del servizio idrico cremonese. Ci limitiamo a sottolinearne quattro:
Cremona: Acqua pubblica o dimissioni!
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- Pubblicato: Giovedì, 18 Ottobre 2012 09:33
Cremona 22/10, presidio in Piazza del comune
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- Pubblicato: Giovedì, 18 Ottobre 2012 09:22
Grande partecipazione e determinazione al presidio sotto il consiglio comunale di Cremona. Centinaia di giovani, anziani e intere famiglie con bimbi hanno circondato tenendosi per mano l'isolato del palazzo comunale, mentre all'interno la maggioranza di centro-destra ha respinto l'odg delle minoranze che chiedeva conto al sindaco del voto favorevole all'ingresso dei privati nella gestione del SII espresso dall'assessore delegato nel CDA dell'ufficio d'ambito, nonostante l'opposizione di decine di Comuni e della popolazione e in contrasto con gli impegni presi dal comune di Cremona col Comitato nell'incontro avuto lo scorso 30 dicembre. Al termine della riunione il Comitato per l'acqua pubblica, con un comunicato stampa, chiede le dimissioni della Giunta Perri.
Cremona, ladri di dignità!
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- Pubblicato: Venerdì, 12 Ottobre 2012 17:59
La decisione di questa sera presa dal cda dell'Ufficio d'Ambito di Cremona ci serve, è una buona lezione di vita.
Ci dice prima di tutto che siamo stati ingenui. Tutti: persino noi cittadini arrabbiati e mobilitati, che non abbiamo mai smesso di ammonire i nostri sindaci sul fatto che il presidente Salini non avrebbe mai rinunciato ad ottenere il suo scopo. Che è sempre stato lo stesso: privatizzare l'acqua. Semplice, chiaro.
Di fronte a questa chiarezza di intenti, tante volte riaffermata con l'arroganza del potere innamorato di se stesso, pronta a forzature delle regole a cui in questa paciosa e condiscendente provincia nessuno era abituato, in tanti hanno voltato la testa. Rifiutare di vedere la verità è sempre il sintomo di un trauma. Eppure è stato fatto: sino a due giorni fa i nostri sindaci uscivano a frotte gioiosi dalla loro ultima fatica, una riunione in qualità di soci di una spa nella quale un voto unanime li aveva illusi che non fosse più necessario combattere.
Cremona, ladri di dignità!
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- Pubblicato: Venerdì, 12 Ottobre 2012 17:56
Ci dice prima di tutto che siamo stati ingenui. Tutti: persino noi cittadini arrabbiati e mobilitati, che non abbiamo mai smesso di ammonire i nostri sindaci sul fatto che il presidente Salini non avrebbe mai rinunciato ad ottenere il suo scopo. Che è sempre stato lo stesso: privatizzare l'acqua. Semplice, chiaro.
Saronno 25/09, incontro pubblico "Il futuro dell’acqua chi lo decide?"
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- Pubblicato: Venerdì, 21 Settembre 2012 16:13
I Comitati per l'Acqua Bene Comune del Saronnese e della provincia di Varese hanno convocato gli amministratori della provincia di Varese per una serata di studio sulla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato, che si terrà a Saronno (Va), presso la Sala del Camino di Villa Gianetti (ex Municipio, via Roma, 20) dalle ore 21,15 di martedì 25 settembre 2012. Relatore della serata: Marco Bersani, del Forum italiano dei movimenti per l'acqua.
Mantova, per fare acqua (da tutte le parti)
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- Pubblicato: Lunedì, 03 Settembre 2012 15:26
Il comitato acqua bene comune di Mantova ha scelto già mesi fa di decostruire il messaggio buonista che si cela dietro il semplice “Per fare l’acqua…” proposto da Tea Acque, suggerendo un nuovo sottotitolo: “…non servono i privati!”. Finalmente anche il comitato ha trovato i propri testimonial e rilascia online le cartoline della contro-campagna.
Il Comitato Acqua Pubblica di Cremona scrive ai sindaci della Provincia
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- Pubblicato: Lunedì, 25 Giugno 2012 15:31
Stimati signori sindaci
nei prossimi giorni sarete chiamati a decidere in merito alla proposta di aggregazione delle aziende idriche del territorio. L’aggregazione in sé e per sé non è una proposta da avversare, ma speriamo converrete con noi che non può essere avallata ora con questi contenuti e con queste modalità.
Milano 5 giorni in difesa del voto referendario
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- Pubblicato: Mercoledì, 13 Giugno 2012 14:12
Lo straordinario successo dei referendum su acqua e energia compie un anno
Il 13 giugno, in tutta Italia, i movimenti referendari tornano in piazza per ricordare il successo dei referendum e denunciare ler mancate risposte della politica nazionale e delle ammini- strazioni locali. A MIlano, cinque giorni di mobilitazione in difesa del voto referendario.
A un anno dal referendum il mio voto va rispettato!
ore 17-20
14 giugno: Terra, bene comune.
15 giugno: Acqua, bene comune.
16 giugno: Aria, bene comune.
17 giugno: Sole, bene comune.
ORGANIZZATO DA ASSOCIAZIONE ENERGIA FELICE E COMITATO MILANESE ACQUA PUBBLICA
Scarica la locandina
Milano 05/06, dibattito pubblico sulla Multiutility del Nord
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- Pubblicato: Mercoledì, 23 Maggio 2012 16:37
PUBBLICO DIBATTITO
SALA ALESSI
PALAZZO MARINO
MARTEDì 5 GIUGNO 2012
ORE 20:30-23:30
Guarda il video dell'iniziativa
Mantova, parte la campagna BoicotTEA
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- Pubblicato: Lunedì, 07 Maggio 2012 15:54
Mantova, parte la campagna BoicotTEA
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- Pubblicato: Lunedì, 07 Maggio 2012 15:45
Il Forum dei Movimenti per l'Acqua e il Comitato Cremonese scrivono al Min. degli Interni A. Cancellieri
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- Pubblicato: Lunedì, 02 Aprile 2012 10:13
Annamaria Cancellieri
Gentile Ministro,
il 12 e 13 Giugno 2011, dopo molti anni, i referendum hanno di nuovo raggiunto il quorum e sono tornati ad essere lo strumento di democrazia diretta che la Costituzione garantisce. La maggioranza assoluta delle italiane e degli italiani ha votato Sì ai due referendum per l'acqua bene comune: oltre il 95% dei votanti si è espresso in favore della fuoriuscita dell'acqua da una logica di mercato e di profitto.
Milano, 31/3 - Iniziativa pubblica "Abbiamo detto Sì ai referendum, diciamo No alla Multiutility"
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- Pubblicato: Lunedì, 26 Marzo 2012 10:39
Firma l'appello contro la multiutility
Si vuole costruire una fusione di aziende locali, piene di debiti e creare, ignorando la volontà referendaria, un mega colosso affidato ai privati per gestire energia, rifiuti, trasporti e acqua.
Contro questa ipotesi, personalità del mondo della cultura, dei movimenti, del sociale e della politica, hanno lanciato un appello parzialmente riprodotto sul retro, leggilo e firmalo su www.acquabenecomune.org
Il carro dell'acqua pubblica vince il primo premio al Carnevale Ambrosiano di Saronno
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- Pubblicato: Lunedì, 05 Marzo 2012 11:07
Cremona, il documento non passa!
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- Pubblicato: Venerdì, 17 Febbraio 2012 13:59
Nuovo scacco a Salini, maldestramente nascosto dietro i presidenti delle aziende del settore idrico provinciale, vergognosamente pronti ai suoi comandi.
I sindaci-soci di Padania Acque riuniti stasera a Cremona hanno rifiutato in massa e unanimemente di approvare, come veniva loro richiesto, il falso progetto (in realtà un protocollo d'intesa e niente più) redatto dalle aziende, che li avrebbe totalmente esautorati dal controllo del processo di costruzione dell'unico gestore idrico provinciale. La semplice "presa d'atto" del documento anche se purtroppo non respinge ufficialmente il progetto è comunque un ennesimo sonoro schiaffone ai privatizzatori.
Cremona ritrova i propri sindaci
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- Pubblicato: Lunedì, 19 Dicembre 2011 18:42
I cittadini di Cremona e provincia hanno ritrovato i propri sindaci
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- Pubblicato: Lunedì, 19 Dicembre 2011 18:38
Il 17 dicembre sessanta coraggiosi sindaci, resistendo a minacce e ricatti, facendo leva sul proprio orgoglio e sulla coscienza di essere chiamati a rispettare per primi le regole, si sono conquistati sul campo il rispetto e la riconoscenza dei cittadini, che li hanno salutati all'uscita dalla Conferenza con applausi fragorosi. Il piano d'ambito, contenente elementi inaccettabili per chiunque abbia votato a giugno per l'acqua pubblica e per chiunque ami la democrazia e le sue regole, è stato definitivamente sotterrato. Nel modo più inglorioso per i suoi sostenitori, nel modo più brillante per tutti i presenti.
Referendum ignorato: a Cremona si va verso la privatizzazione dell'acqua
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- Pubblicato: Venerdì, 16 Dicembre 2011 18:22
A sei mesi dalla straordinaria vittoria di giugno i referendum restano lettera morta e anzi in molti territori si assiste ad un'accelerazione verso le privatizzazioni del servizio idrico.
Ad esempio a Cremona il 14 dicembre si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell'Ufficio d'Ambito che ha ribaltato la votazione unanime dei sindaci del 12 dicembre che chiedevano la revoca del il Piano d'Ambito. Il Piano prevede, tra le altre cose, la privatizzazione del servizio idrico e la remunerazione del capitale investito nella tariffa. Lo stesso Comune di Cremona, in un primo tempo favorevole, si è lasciato convincere per l'astensione.
Cremona, 16/12 - Corteo per l'acqua pubblica
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- Pubblicato: Giovedì, 15 Dicembre 2011 14:34
Il 14 dicembre si è riunito il CdA dell'Ufficio d'Ambito cremonese il quale ha ribaltato la votazione unanime dei sindaci del 12 dicembre decidendo di non revocare il Piano d'Ambito. I voti sono stati: 3 contrari alla revoca (Vicesindaco Gianfranco Cavenaghi per il Comune di Piadena, Sindaco Gian Pietro Denti per il Comune di Ripalta Guerina, Flavio Rastelli tecnico nominato dall'Amministrazione Provinciale); 1 astenuto (Assessore Francesco Bordi per il Comune di Cremona); 1 favorevole alla revoca (Sindaco Marco Cavalli per il Comune di Romanengo). Un vero e proprio colpo di mano!
Invia un messaggio al CdA dell'Ufficio d'Ambito cremonese: No a colpi di mano!
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- Pubblicato: Mercoledì, 14 Dicembre 2011 10:29
Ciò ha tanto più valore ed è tanto più importante in quanto in tale occasione per la prima volta tutti i sindaci della provincia si sono espressi abbracciando concretamente il volere espresso dai cittadini con i referendum di giugno. Qualunque scelta, proposta e comportamento differente dalla revoca del piano sarebbe inaccettabile, irrispettoso della dignità e della libera volontà dei sindaci e prima ancora dei cittadini da essi rappresentati.
Lettera ai Sindaci cremonesi: No a colpi di mano!
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- Pubblicato: Martedì, 13 Dicembre 2011 17:11
a nome del Comitato Acqua Pubblica del territorio cremonese la ringrazio di tutto cuore per la coraggiosa decisione presa ieri sera, che impone di fatto il ritiro del piano d’ambito che a tutt’oggi ancora prescrive la privatizzazione del servizio idrico. Si tratta di un atto importante e tanto più lungimirante in quanto dimostra che la privatizzazione spacca il corpo dei sindaci del territorio rendendo ingovernabile il servizio, mentre una prospettiva pubblica, pur non avendo ora il plauso incondizionato di tutti, è l’unica in grado di ottenere l’unanimità del favore dei sindaci. Come ogni soluzione seria, va costruita con calma e ponderazione.
Cremona, 12/12 - Conferenza dei Comuni
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- Pubblicato: Martedì, 13 Dicembre 2011 12:22
Comunicato stampa (13 dicembre)
Il Comitato Cremonese scrive al Prefetto, ai Sindaci e al Ministro dell'Ambiente
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- Pubblicato: Lunedì, 12 Dicembre 2011 14:44
Varese verso l'azienda speciale
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- Pubblicato: Venerdì, 09 Dicembre 2011 18:17
C’è una sola forma di gestione che rispetta l’esito dei referendum del 12 e 13 giugno: la creazione di un ente di diritto pubblico che faccia piazza pulita delle S.p.A. e blocchi qualsiasi tentazione di privatizzazione dell’acqua. Il Comitato Provinciale Acqua Bene Comune di Varese lo ripete da tempo e oggi anche i comuni hanno capito l’importanza di una scelta netta in favore del pubblico. L’occasione per affrontare la questione è stata a Conferenza dei Comuni tenutasi a Varese lo scorso 7 dicembre, in cui i comuni della provincia hanno avviato il percorso di affidamento al “gestore unico” previsto dalla legge lombarda.
L’incontro con il Presidente Galli, che ha raggiunto la rappresentanza del Comitato Acqua Bene Comune prima dell’inizio della conferenza, è stata l’occasione per chiedere alla Provincia un impegno politico preciso per il rispetto del referendum che non si limiti a escludere la messa in gara ai privati, ma anche la creazione di un’azienda speciale che garantisca una gestione del servizio idrico trasparente e partecipata dai cittadini.Iniziativa a Cremona domenica 11 dicembre
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- Pubblicato: Lunedì, 05 Dicembre 2011 17:56
Incontro sull’acqua alla fiera "Fa’ la cosa giusta !
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- Pubblicato: Venerdì, 02 Dicembre 2011 18:43
Il Comitato Milanese per l’Acqua, in occasione di "FA’ LA COSA GIUSTA !" dal 13 al 15 aprile 2007 alla Fiera Milano City vi invita all’incontro
Acqua buona, controllata, comoda, poco costosa
La società civile si mobilita per l’acqua pubblica
Domenica 15 aprile 2007, h 12.30 - 13.30
"Fa’ La Cosa Giusta !", Sala Terra
Fiera Milano City (MM Amendola-Fiera)
Intervengono :
Roberto Rosso
Comitato Milanese Acqua
La società civile si attiva contro la privatizzazione dell’acqua a Milano e per la proposta di legge popolare sul diritto all’acqua
Amalia Navoni
Coordinamento Nord Sud del Mondo
La società civile si attiva per cambiamenti di stili di vita, contro lo spreco idrico
Luca Martinelli
Altreconomia
La società civile si attiva contro la pubblicità dell’acqua minerale
Paolo Bernardi
Progetto rubinetti solidali
La società civile si attiva per la valorizzazione dell’acqua di rubinetto e scelte di consumo responsabile
Comitato Milanese Acqua : www.comitatomilanoacqua.info
Acea Onlus, Acra, Altreconomia, ArciMilano, Attac, Comitato Italiano Contratto Mondiale Acqua, Camera del Lavoro di Milano, ChiAmaMilano, Coord. Nord-Sud del Mondo, Dimensioni Diverse, Fratelli dell’Uomo, Fonti di Pace, Gas di Baggio, Grilli
Altoparlanti Milano, Itineraria, Associazione Luca Rossi, Fondazione Roberto Franceschi, Oltretutto, Puntorosso, Rete Lilliput nodo di Milano, ReteScuole Milano, SDL Sindacato dei lavoratori intercategoriale, Sinistra Rossoverde, Umanisti per l’Ambiente.
Fa’ la cosa giusta ! aderisce alla campagna !
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- Pubblicato: Venerdì, 02 Dicembre 2011 18:42
"Fa’ la cosa giusta !", la fiera del consumo critico e degli stili di vita
sostenibili, ha aderito ufficialmente alla campagna "Acqua pubblica, ci
metto la firma !"
"Fa’ la cosa giusta !", organizzata da Terre di Mezzo, editore e giornale
di strada, e dall’Associazione Insieme nelle Terre di Mezzo, in
collaborazione con la rivista Altreconomia, nasce a Milano nel 2004 come
occasione di incontro tra realtà pubbliche e private impegnate a
costruire uno sviluppo sostenibile dell’economia locale.
L’edizione 2007 di "Fa’ la cosa giusta !" si svolgerà dal 13 al 15 aprile
2007 presso FieraMilanoCity ed avrà come tema principale l’energia : il
risparmio energetico e l’approccio sostenibile alla gestione e
conservazione delle risorse del pianeta. Naturalmente il tema dell’acqua
avrà uno spazio cruciale in questo progetto.
Durante i tre giorni di fiera saranno molte le iniziative dedicate a
sensibilizzare il pubblico sul valore dell’acqua come bene comune e
inalienabile : i convegni e gli incontri del programma culturale (tra cui
un convegno con Riccardo Petrella, Mario Agostinelli e Paolo Cento -
domenica 15/04, ore15:30), una mostra specifica con percorso guidato
interattivo (“Te la berresti ?”, a cura dell’associazione ACRA) e uno
stand permanente per la raccolta delle adesioni alla campagna con la
collaborazione del Comitato Milanese per l’Acqua.
E inoltre... a “Fa’ la cosa giusta !” niente acqua in bottiglia : le aree
ristoro serviranno solo acqua da rubinetto e, proprio accanto allo stand
della raccolta firme, ci sarà un punto “acqua per tutti” : un rubinetto
da cui ognuno potrà riempire il suo bicchiere di acqua buona, sana e
“pubblica” !
Per ogni informazione :
Fa’ la cosa giusta !
Via Calatafimi 10 - 20122 Milano
tel : 02-83.24.4.26
Energia, acqua e trasporti
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- Pubblicato: Venerdì, 02 Dicembre 2011 18:41
domenica 15 aprile – h 10.00 – Fiera Milano City
Dalle mobilitazioni popolari la critica ad un modello di sviluppo energivoro
che genera profitto devastando l’ambiente e spezzando il legame sociale
delle comunità territoriali. La Val Susa ed i Movimenti per l’Acqua sono
esempi forti di resistenza ad un modello economico, energetico, territoriale e sociale arrogante e violento. Segno di speranza per tutte le lotte che formano la coscienza viva dei territori.
ANTONIO FERRENTINO
Presidente Comunità Montana Bassa Val Susa
Sindaco di Sant’Antonino Susa
GUGLIELMO RAGOZZINO
Giornalista economico - "il manifesto"
MARCO BERSANI
Forum italiano dei movimenti per l’acqua
ATTAC Italia
Un territorio, quello della Lombardia ed in particolare la città di Milano, intensamente popolato ed antropizzato, con gi indici più elevati in Italia per la presenza di infrastrutture e il consumo di suolo (sprawl).
La rendita immobiliare esasperata, coniugata con una inesistente, e quindi devastante, politica della casa, provocano l’espulsione dai confini comunali della la maggioranza dei cittadini milanesi.
Un Governatore (Formigoni) ed un Sindaco (Moratti) che promuovono un “modello Milano” in cui l’area metropolitana attira e concentra traffico, cemento ed inquinamento, e consuma abnormi quantità di risorse energetiche. Un modello termodinamicamente non
sostenibile, in cui gli indicatori di qualità ambientale si rivelano in continuo decadimento.
Un modello devastante soprattutto dal punto di vista sociale, che genera povertà, emarginazione, segregazione e controllo del/sul territorio, uno schema che favorisce la demolizione sistematica di quella “sicurezza sociale” che dovrebbe essere costituita da sanità – istruzione – cultura – spazio pubblico – …
I processi di privatizzazione e di liberalizzazione, che mirano a smantellare i beni comuni, e la “scomparsa della politica” nelle forme di classiche e di partecipazione democratica, vedono l’affermarsi di poteri forti, invisibili, trasversali alleati di soggetti economici e finanziaria.
Le resistenze delle comunità, dei territori e dei cittadini producono un
agire esperto, una capacità complessa di ripensare e progettare il
territorio, le sue infrastrutture ed i modi del vivere e del produrre.
La legge lombarda sull'acqua è incostituzionale
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- Pubblicato: Venerdì, 25 Novembre 2011 15:25
Con sentenza di oggi (venerdì 25.11.2011) la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale della Lombardia sull'acqua. Per la precisione la Corte ha bocciato parte dell'art. 49 della L.R. n. 26/2003 (così come modificata dalla L.R. n. 21/2010, che i Comitati avevano duramente contestato), che riguarda gli affidamenti del servizio idrico.
Cremona, lettera aperta al Sindaco Leni
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- Pubblicato: Venerdì, 18 Novembre 2011 14:48
Il Signor sindaco Leni non può — neppure come presidente della Conferenza dei Comuni — decidere “d’impulso” come si deve svolgere una assemblea: infatti si è guardato bene dal proporre una votazione al riguardo. Dunque per quanto concerne i cittadini cremonesi l’assemblea del 22, se si terrà, sarà pubblica.
Stop alla privatizzazione dell'acqua a Cremona
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- Pubblicato: Mercoledì, 16 Novembre 2011 10:55
Al presidio, pressati come le sardine per colpa di chi democraticamente eletto ci ha lasciato fuori al freddo, eravamo in 250.
Lecco, no allo spin off di Idroservice, no alle multiutilities
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- Pubblicato: Giovedì, 03 Novembre 2011 12:21
Staffetta dell'Acqua: le iniziative del Comitato di Milano (13/10)
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- Pubblicato: Giovedì, 13 Ottobre 2011 11:13
Piazza della Scala, Giovedì 13 ottobre, alle ore 17:00!
Alcuni consiglieri comunali e rappresentanti dell'amministrazione si sono intrattenuti con noi sulle tematiche del volantino del comitato.
I pochi dirigenti di MM presenti si sono ritirati all'interno del cortile di palazzo Marino, "per evitare di confondersi con il movimento".
Un flop clamoroso che dimostra Presente RAI 3 regionale, che ha intervistato un rappresentante del movimento, e diretta con Radio
Popolare, in assenza di Radio Caterpillar.
Appello per modificare la legge regionale in Lombardia
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- Pubblicato: Mercoledì, 12 Ottobre 2011 11:35
Con il presente Appello, il Coordinamento Regionale Lombardo dei Comitati per l'Acqua Pubblica, a nome degli oltre 3 milioni e 700 mila cittadini lombardi (pari a più del 50% degli elettori) che ai Referendum del 12 e 13 giugno 2011 hanno votato Sì all’abrogazione delle norme che imponevano la privatizzazione e garantivano i profitti sulla gestione dei servizi idrici;
Consiglio provinciale, Dapei incontra Comitato Referendario Acqua Pubblica
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- Pubblicato: Venerdì, 07 Ottobre 2011 17:00
Cari sindaci, i cittadini si sono espressi ora tocca a voi!
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- Pubblicato: Venerdì, 02 Settembre 2011 13:46
Cremona, 1 settembre 2011
siamo di fronte a un grave atto omissivo che vi priva delle informazioni necessarie perché possiate prendere decisioni ponderate. Questa sera non vi sarà prospettata e descritta con l’ampiezza che meriterebbe l’unica soluzione gestionale che realizza compiutamente i contenuti e l’esito del voto referendario, vale a dire l’azienda di diritto pubblico. Ricordate lo slogan referendario? “Fuori l’acqua dal mercato, fuori i profitti dall’acqua!”
Lettera ai Sindaci dell'ATO cremonese
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- Pubblicato: Lunedì, 29 Agosto 2011 13:57
il Comitato Referendario Provinciale 2 sì per l'Acqua Bene Comune di Cremona le indirizza questa lettera aperta per ribadire la necessità di rendere efficaci e concreti nel nostro territorio i risultati dei referendum nazionali del 12 e 13 giugno nel completo rispetto della volontà dei cittadini che in modo forte e netto si è espressa in quella votazione.
Cremona, il lupo perde il pelo ma non il vizio
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- Pubblicato: Venerdì, 22 Luglio 2011 09:34
Apprendiamo dai mezzi di stampa che il presidente Salini ha intenzione di riproporre tra pochi giorni ai sindaci della provincia e al consiglio provinciale la “sua” vecchia, trita, scandalosa non-soluzione, la privatizzazione del servizio idrico. Evidentemente il presidente, troppo occupato con impegni di amministrazione, ha tenuto spenta la tv e non ha letto giornali dal 14 giugno in qui. Signor presidente, le diamo una notizia: 27 milioni di italiani hanno detto no alla privatizzazione dell’acqua. Un no chiaro e netto, inequivocabile.
“Comici per l’Acqua Pubblica” a Como: un successo!
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- Pubblicato: Lunedì, 16 Maggio 2011 17:24
COMO – Il Teatro Nuovo di Rebbio a Como giovedì 12 maggio ha registrato il tutto esaurito per lo spettacolo dal titolo dal titolo “L’Acqua non si vende”, che ha visto la partecipazione dei comici resi celebri dalle trasmissioni TV Zelig e Colorado Cafè: Antonio D’Ausilio, Luca Klobas, Leonardo Manera, Diego Parassole, Alberto Patrucco, Nadia Puma, Henry Zaffa. Lo spettacolo è stato realizzato a sostegno dei Referendum per l’acqua pubblica.
Varese: Galli e Fontana alla "guerra" dell'acqua
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- Pubblicato: Mercoledì, 19 Gennaio 2011 19:06
Gli interventi del presidente della Provincia e del sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia al convegno dei Molini Marzoli. Nessuna demonizzazione dei privati, ma attenzione all'interesse pubblico. "La nuova legge regionale è equilibrata".
Regione Lombardia tenta la privatizzazione dell'acqua a Natale
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- Pubblicato: Martedì, 21 Dicembre 2010 16:05
di Luca Martinelli (pubblicato su Altreconomia)
La parola d'ordine è ridurre i danni. È così che Rosario Lembo, presidente del Comitato italiano per un contratto mondiale sull'acqua, prepara l'appuntamento del 22 dicembre, un presidio davanti alla sede del consiglio della Regione Lombardia, impegnato ad approvare il progetto di legge numero 57, che disciplina i servizi pubblici locali.
In 4 dicembre, NaturalVercelli
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- Pubblicato: Giovedì, 02 Dicembre 2010 12:02
Festa dell'acqua a Brescia
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- Pubblicato: Lunedì, 29 Novembre 2010 22:21
FESTA DELL’ACQUA
Brescia 4 dicembre 2010
UNA CENTO MILLE CANCUN
In occasione del Vertice mondiale sui cambiamenti climatici di Cancun,
rilanciamo la campagna referendaria a favore dell’acqua pubblica
Che fare se la crisi della terra arriva contemporaneamente a quella dell'uomo? Questo è il tempo dell'acqua e della responsabilità politica. Perché l'acqua è diritto umano, è sete e fame, è ambiente, è lavoro e disoccupazione, è esclusione e povertà, è guerra o pace. Un milione e quattrocentomila cittadini hanno firmato a favore dei referendum per l’acqua pubblica. Chiediamo al governo una moratoria sui processi di privatizzazione in attesa che i cittadini esprimano la loro volontà attraverso il voto referendario nel corso del 2011.
Programma della giornata
• Ore 9.30 Largo Formentone ritrovo
• Ore 10.00-11.30 Banchettone nel centro di Brescia per promuovere la richiesta di moratoria insieme agli Appel-percussionisti contro tutte le guerre-.
• Ore 14.45 Apertura dei lavori – Sala Piamarta-via San Faustino 74 Brescia
• Ore 15.00 Dibattito “Quale futuro per le risorse comuni?”
Intervengono esponenti del Comitato Acqua Bene Comune Brescia e del mondo ambientalista Bresciano
• Ore 17.15 Interventi del Pubblico
• Ore 17.45 Chiusura del dibattito a seguire proiezione del Film “Home”
• Ore 19,15 Chiusura della Festa dell’Acqua.
IL TEMPO DELL'ACQUA È IL TEMPO DELLA DEMOCRAZIA
MORATORIA SUBITO, STOP ALLE PRIVATIZZAZIONI !
COMITATO ACQUA BENE COMUNE BRESCIA
Mobilitazione contro la legge lombarda
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- Pubblicato: Venerdì, 26 Novembre 2010 10:52
Comitato referendum a Cremona
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- Pubblicato: Martedì, 22 Giugno 2010 15:22
Procede a gonfie vele la raccolta di firme a sostegno dei tre referendum nazionali per salvare l’acqua dalle privatizzazioni, dal mercato e dai profitti, restituendo così a tutti un paese più libero e democratico, in cui grazie alla radicalità di questa battaglia politica sarà possibile connettere la trasparenza della buona amministrazione alla attiva e diretta partecipazione popolare.
Appare tuttavia evidente, purtroppo, come ciò che risulta chiaro ai cittadini non lo sia affatto alla politica nazionale e locale. A Cremona si sono ormai superate le 4000 firme e altre saranno ancora raccolte da domani fino al 10 luglio; eppure la politica ha ancora il coraggio di sostenere che la via d’uscita dalla crisi economica e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini siano riposti nelle mani dell’ “infallibile” mercato. La ricapitalizzazione di LineaGroup (la multiutility dei servizi pubblici dei territori di Cremona, Lodi, Pavia e Rovato) preoccupa molto il Comitato Beni Comuni perché con le leggi vigenti - che in parte ci auguriamo possano essere abrogate l’anno prossimo grazie al voto referendario – il destino dei nostri servizi pubblici locali sarà quello di aprirsi sempre più all’azionariato privato e al mercato internazionale.
La strada delineata è infatti quella della fusione di LineaGroup con Acegas-Aps, multiutility di Padova e Trieste già quotata in borsa, prospettiva che esporrebbe alla fluttuazione e alla tirannia della speculazione finanziaria globalizzata quei servizi che oggi garantiscono ai cittadini l’esigibilità di alcuni diritti fondamentali. Tutta l’operazione garantirebbe a LineaGroup di prolungare gli affidamenti dei servizi ormai prossimi alla scadenza e fornirebbe il trampolino di lancio per la nuova holding verso altri appetibili clienti (leggi paesi dell’Europa dell’est: in Bulgaria Acegas-APS è già presente nella gestione della rete del gas). Prospettiva molto preoccupante, poiché anche se l’azionariato di maggioranza rimarrà formalmente pubblico la collocazione sul mercato finanziario sottometterà ogni scelta all’unica regola della massimalizzazione dei dividendi. Non saranno dunque l’efficienza e l’efficacia dei servizi forniti all’utenza né tanto meno il radicamento territoriale e le politiche sociali dei comuni – ridotti a lontani e poco influenti azionisti - ad orientare le scelte aziendali, ma il profitto.
Il mercato globale e l’ulteriore finanziarizzazione dell’economia produrranno il paradosso dell’azionista-utente che da una parte tifa per l’aumento dei dividendi a fine anno e dall’altra paga sulla sua pelle il peggioramento dei servizi e il caro bollette: perché il profitto sarà ottenuto riducendo al lumicino investimenti e costi di produzione e moltiplicando le entrate tramite tariffe più alte. E come azionista-utente non sarà più titolare di diritti, ma portatore di un semplice bisogno.
Persone non elette da noi cittadini decideranno in modo del tutto autonomo e con proprie finalità sui servizi di tutti: la stessa collettività che ha creato i servizi con soldi propri ne perderà il controllo ma continuerà a pagare.
Chiediamo quindi con forza al Consiglio Comunale di Cremona di
sospendere la decisione di liquidazione di AEM attraverso la cessione del suo patrimonio a Lineagroup;
di approfondire le alternative che sono tuttora possibili per mantenere in mani totalmente pubbliche tutti i servizi pubblici locali garantendo così il controllo democratico su un settore fondamentale per la vita della città, assicurando ai cittadini i propri diritti, rispettando fino in fondo la dignità del proprio mandato istituzionale.
Una AEM più vicina a Piazza Affari è più lontana dai cittadini!
Il sindaco di Pinzighettone nega l'autorizzazione per la raccolta firme
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- Pubblicato: Giovedì, 17 Giugno 2010 14:57
Venerdì sera 18 Giugno a Pizzighettone è in programma lo spettacolo H2Oro della compagnia itineraria nell’ambito della rassegna la valle dell’Adda. Lo spettacolo, come si può facilmente immaginare, parla di acqua, dell’importanza di questo preziosissimo liquido che serve alla vita, e narra di storie legate ai profittatori di ogni ordine e grado, natura e specie che gravitano per fare profitti facili attorno alla gestione di quella potabile ed allo sfruttamento delle acque minerali.
La rassegna della valle dell’Adda, e quindi anche lo spettacolo in questione, è patrocinata sia dalla regione che dalla provincia; inoltre all’inizio della campagna referendaria la compagnia Itineraria ha fatto sapere a tutti i comitati promotori provinciali che avrebbe gradito la presenza di un banchetto per la raccolta delle firme per i tre referendum promossi dal forum nazionale dei movimenti per l’acqua. Fin qui tutto bene.
Disgraziatamente il sindaco di Pizzighettone Luigi Bernocchi (PD per chi non lo sapesse) ha per l’ennesima volta preso lucciole per lanterne e, nonostante più persone abbiano cercato di convincerlo del contrario, ha negato l’autorizzazione scambiando la richiesta di permesso per il banchetto per una richiesta di “partito” (e quindi di parte e come tale da rigettare in occasione di eventi istituzionali), e non di un comitato trasversale che annovera tra i suoi aderenti associazioni, sindacati, movimenti, comitati autogestiti di cittadini di ogni estrazione politica e nemmeno un partito, i quali sono semmai “relegati” nel comitato di sostegno per una precisa scelta dei promotori del referendum.
Come spiegazione ha addotto al fatto di non voler alimentare polemiche da parte dell’opposizione pizzighettonese, che pare abbia già manifestato, in maniera tra l’altro piuttosto strumentale, la sua contrarietà in altre occasioni simili.
Spiegazione alquanto risibile; non si riesce a capire infatti cosa abbia di tanto speciale Pizzighettone perchè il suo primo cittadino non possa comportarsi come tutti, e sottolineiamo tutti, i sindaci italiani di centro destra e centro sinistra che, nella fattispecie, hanno agito diversamente.
Infatti Luigi Bernocchi è fino ad ora l’unico sindaco in Italia che ha negato il permesso per la raccolta firme durante gli spettacoli di Itineraria.
Pertanto, a beneficio anche dei cittadini pizzighettonesi, volevamo sottolineare che questo triste primato spetta al loro ridente borgo per la “lodevole” iniziativa del proprio primo cittadino.
Complimenti vivissimi.
A Sesto San Giovanni già 970 firme
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- Pubblicato: Venerdì, 14 Maggio 2010 10:15
Stiamo completando un fitto calendario di prossime uscite.
Il Pd di Pavia chiede al Segretario Bersani di ripensarci
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- Pubblicato: Lunedì, 03 Maggio 2010 11:42
A Cernusco la raccolta firme parte da quota 290
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- Pubblicato: Lunedì, 26 Aprile 2010 11:55
Brescia, Parla Fabrizio Valli
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- Pubblicato: Venerdì, 23 Aprile 2010 16:08
Cgil Sondrio: con i privati +30% in bolletta
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- Pubblicato: Venerdì, 23 Aprile 2010 12:20
Con la gestione dei privati l'acqua potabile costerà fino al 30% in più, e la provincia di Sondrio rischierà di diventare «terra di conquista» per le multinazionali: per questo è la denuncia - è importante sostenere i referendum della campagna «Acqua, bene comune», e raggiungere il traguardo delle 500mila firme entro luglio. Lo dice la Cgil di Sondrio che fa parte del comitato referendario. Intanto pur essendo ancora pubblico il servizio idrico in città ha subito un incremento di circa il 9%.
(da La Provincia di Sondrio)
Il Comitato promotore di Cernusco invita ad aderire associazioni e le persone
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- Pubblicato: Venerdì, 23 Aprile 2010 10:28
Anche a Cernusco è attivo da alcuni anni il Comitato Acqua Bene Comune, formato da persone interessate a difendere un diritto fondamentale di tutti. In occasione della campagna referendaria, il Comitato invita tutte le associazioni, i comitati, le singole e i singoli che vogliono sostenere questa iniziativa, ad aderire al Comitato ABC di Cernusco, per unire le forze in questa comune battaglia e raggiungere insieme il numero di firme necessarie alla convocazione dei referendum e quindi alla cancellazione delle leggi che vorrebbero privatizzare il bene comune più importante. Come sessant’anni fa, da nord a sud, la condivisione di un sogno comune. Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia!